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Le nostre gite...
Roma
Musei Vaticani
Parata del 2 giugno
31 maggio-3 giugno 2012
Poiché non si riusciva a raccogliere un adeguato numero di adesioni per organizzare un pullman, ad un certo momento si era sul punto di rinunciare a questo viaggio, sennonché è venuta fuori l'idea di farlo ugualmente, con un pulmino da nove posti, poi diventati due e, infine tre, per un totale di 27 persone. Così abbiamo organizzato il tutto, prenotato albergo, ristoranti e Musei Vaticani e siamo partiti, tutti provvisti di navigatore (tre diversi che a volte davano percorsi diversi!) e, dopo un viaggio un po' lunghino, avendo deciso di evitare la costosa autostrada che abbiamo invece imboccato nel tratto finale, siamo arrivati a destinazione.
Dopo una sosta a Pomposa verso le 8,30 per la colazione, visto che eravamo partiti di buon mattino (alle sei eravamo già in viaggio) ed una seconda fermata vicino a Roma, la nostra prima tappa è stata Ostia Antica, dove abbiamo visitato i resti archeologici della città antica.
L'arrivo a Roma ci ha visto anche protagonisti di un piccolissimo incidente, quando uno dei pulmini, nello svoltare verso l'albergo, ha urtato lievemente un'auto in sosta.
La serata, dopo la cena nella Casa Ravasco, ci ha visti passeggiare un po' nella serata romana, mentre alcuni hanno preferito riposarsi.
Il venerdì mattina ci aspetta la tanto desiderata visita ai Musei vaticani, che avrà il suo culmine nella Cappella Sistina: bisogna però dire con franchezza che tutto quello che si è avuto il tempo di vedere, non solo la Sistina, è di straordinaria bellezza e interesse. Di sala in sala possiamo ammirare opere (sculture, pitture, mosaici, arazzi, ecc.) di immenso pregio e valore.
Ma anche questa visita volge al termine e alle 13 e 30 ci aspettano in albergo per il pranzo, dopo il quale dovremo metterci in strada verso Nemi e Velletri, dove ci aspettano amici.
Con tre mezzi, e nonostante i navigatori, il trasferimento a Nemi crea qualche problema, ma alla fine riusciamo a raggrupparci nella bella cittadina, dove incontriamo Sandro che ci fa un po' da guida illustrandoci brevemente la storia di Nemi e dintorni durante una visita al borgo medioevale che ci porta su una terrazza dalla quale si gode una bellissima vista sul sottostante Lago, ai bordi del quale si trova anche il Museo delle Navi romane che per questione di orari non riusciamo a visitare.
Guidati da Sandro ripartiamo quindi alla volta di Velletri, verso casa sua dove, con qualche abile manovra degli autisti, riusciamo a parcheggiare i nostri mezzi nell'ampio cortile.
Qui ad attenderci c'è Patrizia che ci ha preparato uno splendido buffet che tutti apprezzano prima che i nostri magnifici ospiti ci facciano accomodare nella spaziosa sala da pranzo per una gustosissima cena che Patrizia ha preparato. Non manca proprio nulla. La serata trascorre molto piacevolmente e in ottima compagnia, ma il tempo è tiranno e dobbiamo tornare in albergo, a Roma, dove domani assisteremo alla parata militare del 2 giugno; e anche il viaggio di ritorno a Roma, tanto per cambiare, dura molto più a lungo del necessario a causa di qualche errore di "navigazione"...
Siamo così a sabato 2 giugno, Festa della Repubblica, e ci prepariamo presto per recarci a Piazza Venezia dove prendere posto quanto meglio possibile per assistere alla cerimonia all'Altare della Patria e alla parata militare che seguirà. C'è tantissima gente, la piazza è già piena, ma in qualche modo riusciamo a sistemarci in posizione sufficientemente soddisfacente, come si può capire dalle fotografie. I picchetti sono schierati, tutto è pronto, ed ecco che arriva il Capo dello Stato e può quindi avere inizio la cerimonia che dura alcuni minuti, dopo la quale il Presidente e tutto il suo seguito di autorità, politiche e militari, si porta nel palco in Via dei Fori Imperiali per la parata che, anche se ridotta in segno di solidarietà alle zone terremotate dell'Emilia Romagna, vede sfilare per oltre un'ora i vari reparti in armi tra i quali non può ovviamente mancare il picchetto e la fanfara degli alpini.
Terminata la parata abbiamo il tempo per una foto ricordo sull'Altare, dopo di che ci apprestiamo ad aspettare l'autobus che dovrà portarci verso il "Bettolino" degli alpini di Roma per il pranzo, o rancio che dir si voglia; e, dopo una lunga attesa ecco il bus che ci porta a destinazione quasi in perfetto orario. Al Bettolino ci raggiungono anche Sandro e Patrizia che nel pomeriggio ci faranno un po' da guida nella Città Eterna.
Terminato il pranzo, ci avviamo verso Piazza San Pietro, Via della Conciliazione, Castel Sant'Angelo, Ponte Sant'Angelo, Piazza Navona, Palazzo Madama, Piazza del Pantheon (che è incredibilmente chiuso!), Piazza della Minerva, e via via attraverso altre piazze e vie fino Largo di Torre Argentina, dove prendiamo l'autobus che ci riporterà verso l'albergo.
La giornata è stata lunga e abbastanza faticosa, e per la sera ci aspetta in premio la cena in un ristorante dalle parti del Vaticano dove abbiamo mangiato bene e ad un prezzo contenuto.
Dopo la cena chi ha ancora energie si avventura fino a Piazza San Pietro per ammirarla in notturna e poi, come tutti gli altri a riposare.
E siamo arrivati a domenica 3 giugno, che è anche l'ultimo del nostro soggiorno romano. Il nostro programma, adattato alle circostanze, ci vede a Piazza San Pietro per qualche foto ricordo e poi salire tutti su uno di quegli autobus scoperti che ci porteranno in giro a vedere alcuni angoli della città altrimenti difficilmente raggiungibili a piedi e in poco tempo. Ecco quindi passare davanti a noi Piazza del Tritone, Piazza del Quirinale, Villa Borghese, il Colosseo, Via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, il lungotevere, e tanti altri luoghi. Il nostro giro termina in Via della Conciliazione, da dove siamo partiti, e da qui rientriamo a piedi in albergo, dove ci aspetta il pranzo, dopo il quale carichiamo tutti i nostri bagagli sui nostri mezzi e prendiamo la strada di casa, dove arriviamo a sera inoltrata, un po' stanchi ma soddisfatti di questo viaggio.