Inno degli aquilotti del Gran Sasso - Gruppo Alpini Crocetta del Montello

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Inno degli aquilotti
del Gran Sasso
Parole di Ernesto Sivitilli e musica di Camillo Berardi

Questo pezzo ci è pervenuto dall'Ing. Camillo Berardi di L'Aquila, il quale ci spiega che risale al 1925, quando nacquero i fortissimi "Aquilotti del Gran Sasso, prima ancora dei più noti e celeberrimi "Ragni di Lecco" e "Scoiattoli di Cortina"; questa precisazione viene fatta per curiosità e non certo per fare paragone alcuno con questi ultimi. Per chi fosse interessato pubblichiamo anche lo spartito completo.
Sempre l'Aquila Reale
ci accompagna nel cammino
e quand'essa batte l'ale
noi gridiam: Per te «Hurrà»!

Superbo Monte eccelso
o Vetta del Gran Sasso
su te vogliamo il passo
con foga e con ardor.
Spingendoci sui picchi
con animo e fierezza
la nostra giovinezza
sorride e freme in cor.

Sempre l'Aquila Reale
ci accompagna nel cammino
e quand'essa batte l'ale
noi gridiam: Per te «Hurrà»!

Qual bianca erta barriera
si aderge il Piccolo Corno
di dritte torri adorno
fasciato di mister.
Con l'ugne e con la corda
pareti fascinose
o balze paurose
noi vi conquisterem.

Sempre l'Aquila Reale
ci accompagna nel cammino
e quand'essa batte l'ale
noi gridiam: Per te «Hurrà»!

Atavici richiami
ci spingono sul Monte
di ogni dolcezza fonte
dator di ogni virtù.
Sgorgan dal cuor che esulta
pensieri forti, arditi:
i nostri non son miti
son palpiti d'amor.

Sempre l'Aquila Reale
ci accompagna nel cammino
e quand'essa batte l'ale
noi gridiam: Per te «Hurrà»!
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