Santa Colomba della Montagna

 

L’ascesa e l’ascesi di Santa Colomba sul Gran Sasso

Versi di Camillo Berardi e Alarico Bernardi

Musica di  Camillo Berardi

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Tra rupi e valli, Santa Colomba,

la tua leggenda vive e rimbomba,

da “li tamurre” con armonia

sei festeggiata in allegria.

Di  fiori adorna, maestosa stella,

sulla montagna sei la più bella,

con il tuo sguardo dolce e sincero

scortaci, o diva, sul tuo sentiero.

 

Santa Colomba, Colomba Santa

sulle aspre vette che il gelo ammanta

sei tu salita senza timori,

lasciando ad altri ricchezza e onori!

Ti sei isolata, mite creatura,

perché volevi restare pura!

Nelle dimore alte ti celi

tanto vicina al “Regno dei Cieli”.

 

L’eremo in alto, presso la cima,

ogni settembre tutti sublima,

in silenzioso raccoglimento

nello splendore del firmamento.

Della natura  fulgida sposa

quelle ciliegie  mostri radiosa

per ricordare, in pieno inverno,

il tuo prodigio d’amor fraterno.

 

Umile ancella, con gran fervore,

guarisci e curi ogni dolore.

Nobile donna del mondo schiva,

di luoghi impervi maestosa diva,

di ardite sfide offri gli  incanti

fra abissi, gole e guglie svettanti,

della montagna superba amante

perla del cielo, tu, ninfa  errante

 

Dolce è la fiaba della tua vita

che ci seduce e calamita,

tu cavaliera della montagna

di ogni creatura cara compagna,

senza rivali scali sui monti

per conquistare estremi orizzonti

di amore e pace sei la sorgente

dacci salvezza sii tu clemente.

 

Volgi a noi gli occhi somma  regina

facci ascoltar la voce divina,

figlia diletta,  graziosa ninfa,

offri a noi tutti la sacra linfa.

Guidaci sempre col tuo sorriso

sulle  montagne del Paradiso,

sei generosa, dolce e sincera,

nel cuore accogli questa preghiera!