La bionda di Chiappera

 

Gli Alpini stanno facendo il campo estivo a Chiappera, l'ultima frazione del Comune di Acceglio, in alta Val Mair (Cuneo), a 1600 metri di quota, ai piedi del monte Provenzale e della Rocca Castello. Una mamma si reca dal Sindaco, lamentando che gli Alpini approfittano della figlia. Allora il Sindaco le risponde saggiamente dicendo: "Vostra figlia tenetela in casa, non lasciatela sola a fare l'amore con i vecchi Alpini". Questo canto č stato trascritto da Renato Gardinali nel suo "Canzoniere Occitano" edito nel 1976 dall'Amministrazione Provinciale di Cuneo.


E la bionda di Chiappera va sui monti a lavorar,

e mentre il sole brucia e scalda lā sotto l'ombra lei se ne va.

 

E di li passa la truppa, e la truppa dei soldā,

"E lā in mezzo c'č il mio amore e d'un bacino gli voglio dar"

 

E di lė vien gių la sera e la bionda ritorna a cā,

e le disse alla sua mamma: "Oh mamma mia, io son malā".

 

"Se sei malata, vai a letto, vai a letto a riposā,

e doman matin donura dal signor Sindaco io voglio andar".

 

"O buon giorno, signor Sindaco, io son qui per 'na ragione,

mi han baciato la figlia mia e io vorrei 'na soddisfazion".

 

"Soddisfazione l'č presto data, vostra figlia tenerla in cā,

e di non lasciarla sola a far l'amore coi vecchi Alpin.

 

I vecchi Alpini son brava gente, ma c'č anche dei mascalzon,

lor promettono di sposarle, e poi le lasciano in abbandon".

 

Pagheremo le cinque lire, se non basta anche un miliom,

ma la bionda di Chiappera vorrei baciarla sotto il mentun!