Di qua, di là del Piave |
Canto della prima guerra mondiale. Gli Alpini combattono e muoiono, ma ci sono anche momenti di pausa quando si va all'osteria presso il Piave. Per darsi coraggio, per sentirsi vivi per cacciare l'ombra della morte, gli Alpini diventano addirittura pregiudicati nei confronti della ragazza che è stata con loro: non è più figlia da maritare e, infatti, dopo nove mesi le nasce un bambino! |
Di qua, di là del Piave ci sta un’osteria. Di qua, di là del Piave ci sta un’osteria. La c’è da bere e da mangiare ed un buon letto per riposar. La c’è da bere e da mangiare ed un buon letto per riposar.
Di qua di là del ponte ci sta una bella mora; tutte le sere la resta sola, resta sola a far l'amor.
E dopo aver mangiato, mangiato e ben bevuto. le dissi: "Ohi bella se vuoi venire è questa l’ora di far l’amor."
"Mi si che vegnarìa, per una volta sola. Però ti prego, lasciami sola che son figlia da maritar."
"Se sei da maritare dovevi dirlo prima, or che sei stata coi veci alpini non sei più figlia da maritar."
E dopo nove mesi è nato un bel nambino. sputava il latte, beveva il vino ed era figlio di un vecio alpin. |