Canta lo sciatore

 

1934 - di C. A. Bixio e B. Cherubini, Edizioni C. Bixio, Roma - Milano

Gian Enrico Ferraris, a commento di questa canzone ha scritto: "Lo sci a quel tempo era uno sport ben poco conosciuto, praticato da pochissimi perché costava molto. Con questa, come con altre canzoni, il regime cercava di incanalare i giovani verso la pratica sportiva. La canzone è comunque una buona marcetta e fu cantata a lungo sui treni al ritorno dalle gite; essa fu scritta per il film "La signorina dell'autobus", interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris, per la regia di Mario Camerini".


Quando la neve scende giù lieve, non esitar si deve,

prendi il tuo sacco e lesto va, dove più fioccherà.

Se il suo rigore mette timore a chi ha l'affanno in cuore,

quando nel cuor c'è gioventù, non si resiste più!

 

Si va sulla montagna, dove la neve il volto ci abbronzerà.

L'ardor che ci accompagna, come una fiamma il cuor ci riscalderà.

Salir, sempre salir, mentre ogni valle canta così: sci! sci!

Sciator, ripete il vento, solo ardimento il tuo motto sarà, sarà!

 

Signorinella pallida e snella getta la tua gonnella, la tua pelliccia di vison, metti i pantalon.

Vecchio scarpone d'ogni emozione vinci la tentazione,

non abbracciar più la Mimì, solo i fedeli sci!