Partigiano della Brigata "G. Mazzini", della quale è Comandante il Capitano Brunetti Paride "Bruno"

Motivi che l'hanno spinto ad entrare nelle file della resistenza: sentimenti antifascisti.

Ricompense al V.M.: nessuna.

DECEDUTO A CIANO DI CROCETTA DEL MONTELLO IL 2 GENNAIO 1945

Fatti che l'hanno portato a morte: sbandatosi l'8/09/1943, entrò nelle file della resistenza. Successivamente, fidandosi di un bando della RSI che assicurava l'immunità ai partigiani che si fossero presentati per essere avviati al lavoro, si presentò. Venne invece arrestato e torturato da elementi della X^a Mas. Infine fucilato all'esterno del muro di cinta del cimitero di Ciano.