...per come ci sono andate le cose, dalla partecipazione al resto;
vediamo di raccontarlo un po'.
Iniziamo dalla partecipazione dei Soci del Gruppo, alpini e aggregati,
mai stata così bassa almeno da un ventennio. Diverse ragioni (vuoi la
concomitanza di cerimonie quali cresime, ecc., problemi di salute di
soci o loro familiari, vuoi l'età che per qualcun comincia a farsi
sentire, ma anche economici, legati alla lunga crisi che stiamo
attraversando anche nelle nostre zone), hanno tenuto a casa buona parte
di quelli che erano i fedelissimi delle adunate e hanno notevolmente
ridotto le presenze. Tanto che il pullman (52 posti!) è partito per
Piacenza, venerdì mattina, con 17 (sì, diciassette!) persone a borso,
delle quali 8 (otto) alpini, quattro aggregati (di cui una donna) e un
non socio, ai quali si sono aggiunti quattro amici del Gruppo di Ponzano
(Belluno) che da qualche anno si aggregano a noi per l'adunata.
Il tempo ci ha messo del suo, con la bagnata di venerdì sera e il brutto
temporale di domenica mattina che ha rischiato di portarci via il gazebo
che avevamo installato; poi, fortunatamente, il tempo si è rimesso al
bello e ci ha almeno consentito di fare la sfilata sotto il sole.
Il momento peggiore è però capitato sabato mattina, quando in gruppo ci
si stava avviando verso il centro della città e al momento si salire sul
bus navetta uno dei numerosi borseggiatori che frequentano sempre le
nostre adunate, come ogni altra manifestazione dove si sia molta gente,
che è il loro "ambiente naturale", ha approfittato della ressa per
sottrarre il portafoglio ad uno dei partecipanti che il caso ha voluto
fosse il Vicecapogruppo che guidava la spedizione e aveva nel
portafoglio alcune centinaia di euro anche per l'organizzazione.
Purtroppo questi casi capitano ad ogni adunata e già a Parma uno dei
"nostri" era stato bersaglio di questa gente.
Non ci rimane che ricordarci dell'accaduto e prestare in futuro molta
più attenzione invitando anche tutti gli altri partecipanti a fare
altrettanto.
Fin qui la cronaca "nera", anche se a dire il vero ci sono stati anche
momenti di allegria e la soddisfazione della sfilata. |
Partenza alle 7,30 dalla Casa degli Alpini, dopo aver caricato sul
pullman tutto l'occorrente per il viaggio e i tre giorni della nostra
permanenza in quel di Piacenza per questa adunata nazionale alla quale,
pur rimaneggiati, non possiamo certo mancare. Tavoli, panche, stoviglie,
brande e tutto il resto trovano posto nella capiente "pancia" del mezzo
che ci porterà a destinazione.
Il tempo, quello meteorologico, come ormai da troppe settimane, non è
che dia molte garanzie e fa pure un po' freddino per la stagione, ma
siamo "armati" di tutto punto per resistere anche alle intemperie che
dovessero presentarsi, come peraltro sarà nella serata di venerdì, dove
un bell'acquazzone ci ha colto mentre si stava ritornando al nostro
alloggio che distava un pochetto dal centro; pazienza.
La giornata di sabato
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